White Harvest Energy, energia pulita dal 2014

Ben Edgar ebbe l’intuizione che portò alla nascita di White Harvest Energy nel 2014, quando i rese conto che la domanda di energia pulita, affidabile ed economica superava l’offerta del mercato. Nella propria azienda ha da allora riversato tutte le conoscenze che ha accumulato nel settore energetico, privato e pubblico. Nel 2016, il fratello Doug si è unito alla compagnia, andando a occuparsi di business development e di project management. Anche lui ha maturato esperienza nel settore energetico, lavorando per una grossa società ingegneristica. Doug Edgar investe le proprie competenze nel comprendere e anticipare le dinamiche del mercato per la generazione decentralizzata di energia.

Dall’agosto del 2017, White Harvest Energy è diventata partner licenziatario di 2G. Per 2G, la compagnia dei fratelli Edgar commercializza impianti in Tennessee, Kentucky, North e South Carolina, parti del Mississippi, Alabama, Georgia e in tutto il Texas. Inoltre, mette a disposizione il proprio personale,  addestrato da 2G, per l‘assistenza continua degli impianti.

White Harvest Energy

White Harvest Energy e l’Erlanger Health Systems

Il primo importante risultato di questa collaborazione consiste nell’apertura di un impianto di cogenerazione da 8 Megawatt. Destinatario è l‘Erlanger Baroness Hospital a Chattanooga, Tennessee. L‘Erlanger Health Systems è  tra le principali organizzazioni sanitarie pubbliche degli Stati Uniti. In termini di produzione energetica, l’ente americano conta già quattro impianti di cogenerazione avus 2000 a biogas, capaci di erogare una potenza elettrica complessiva di 8 megawatt. White Harvest Energy, in qualità di partner di vendita di 2G, ha acquisito l’ordine il cui valore ammonta a circa 6,6 milioni di dollari. Inoltre, la compagnia è responsabile anche dell‘installazione in loco degli impianti containerizzati. La produzione di questi ultimi è invece di competenza dell’affiliata di 2G in Florida.

White Harvest Energy

Cogenerazione è risparmio

L’impianto studiato per l’Erlanger Health Systems sfrutta la generazione accoppiata ad alto rendimento di elettricità, calore, freddo e vapore. Ciò si traduce in un risparmio energetico annuo che si attesta intorno al 20%. La continuità operativa è uno dei punti chiave. Una delle quattro unità viene infatti utilizzata come sistema di riserva, per garantire una copertura 24/7, per 365 giorni l’anno. Ben Edgar ha commentato l’acquisizione del recente ordine. «Si tratta degli impianti di cogenerazione più efficienti in assoluto, dotati di una struttura modulare all‘avanguardia. È nostra speranza che il progetto Erlanger diventi un modello per altre imprese statunitensi».

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