Volkswagen è già in corsa per la mobilità del futuro. 37 centri di competenza e laboratori It (una cifra in crescita) stanno già lavorando per sviluppare soluzioni ad hoc in campo di intelligenza artificiale, realtà virtuale e mobilità on demand. Auto che si guidano da sole (driverless), nuovi servizi di mobilità e software personalizzati sono allo studio delle think tank localizzate, per ora, a San Francisco, Berlino e Pechino.

Gli esperti coinvolti in questi progetti sono attualmente oltre 2mila. Non mancano i partner esterni: università, startup, altre aziende, centri di ricerca. Tutta una galassia di realtà che Volkswagen ha messo assieme con lo scopo di preparare la strada alla mobilità di domani. Quando a governare gli spostamenti degli uomini saranno, sempre più spesso e con precisione sempre più accurata, le macchine. Le prove di veicoli driverless, dalle auto agli autobus, sono già in stadio avanzato. Il “Metropolis: Lab Barcellona” è solo l’ultimo think tank ad essersi aggiunto al ventaglio di laboratori e centri messi in piedi da Volkswagen. Da tre mesi, con partenza a dicembre 2016, gli esperti sviluppano app e lavorano su concept correlati alla mobilità urbana e intelligente. «Ben lontano da contesti strutturati, stiamo sviluppando soluzioni personalizzate per la mobilità del futuro», sono le parole del Ceo di Volkswagen Matthias Müller.

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