Le pompe criogeniche di Vanzetti Engineering contribuiscono a un progetto di riconversione della flotta per la raccolta rifiuti di Contarina. L’operazione fa parte di un accordo di project financing per l’utilizzo di gas liquefatto e compresso per i rifiuti urbani di 49 comuni nella provincia di Treviso.

Come ti rifaccio la flotta

Vanzetti Engineering ha fornito a Contarina la stazione di rifornimento L-Cng e Lng, che include due pompe alternative della serie VT-55 per l’erogazione L-Cng, uno Skid con pompa criogenica sommersa Artika 160-2S per l’erogazione del Gnl, oltre a tutte le attrezzature criogeniche necessarie.

Questa iniziativa rappresenta un primo passo per la creazione di una flotta aziendale ecosostenibile. La realizzazione dell’impianto di stoccaggio ed erogazione del Gnl e Gnc, infatti, pone importanti basi per l’impiego futuro del biometano prodotto dal trattamento della frazione organica. Vanzetti consente così al comune di Contarina di utilizzare carburante sostenibile autoprodotto per l’alimentazione dei mezzi impiegati nella raccolta dei rifiuti.

Secondo le valutazioni correnti, l’utilizzo del Gnl comporta vantaggi ambientali, grazie all’impiego di combustibili che emettono una quota ridotta di CO2 e polveri sottili e benefici economici e sociali, grazie all’utilizzo di una soluzione che riduce l’inquinamento, quindi i rischi per la salute.

Le stazioni di rifornimento che Vanzetti ha progettato per Contarina

Nella stazione di rifornimento L-Cng il gas naturale liquefatto viene stoccato in un serbatoio criogenico, che alimenta la pompa alternativa ad alta pressione. Il gas naturale liquefatto compresso viene pompato attraverso un vaporizzatore ambientale che lo riscalda per trasformarlo in gas naturale compresso (Cng). Per completare il processo, il Cng viene stoccato in buffer gassoso, pronto per il rifornimento dei veicoli.

Il gas naturale liquido viene stoccato in un serbatoio criogenico, che rifornisce la pompa criogenica centrifuga sommersa. Nell’operazione di rifornimento, la pompa svolge due funzioni principali: invia il combustibile al dispenser Lng per il raffreddamento delle linee e/o per il successivo rifornimento dei camion e pompa il liquido allo scambiatore di calore di saturazione (condizionamento) Lng, per il condizionamento e la preparazione del prodotto prima del rifornimento.

Le pompe criogeniche

La pompa criogenica alternativa a pistoni VT-55 è caratterizzata da un assemblaggio modulare da simplex a triplex che garantiscono una gamma di portate da 20 a 179 lpm e con pressioni di erogazioni massima di 420 bar. Le potenze installate, inoltre, variano tra 37 e 200 chilowatt. La pompa viene equipaggiata con un manovellismo di trasmissione lubrificato in olio che garantisce la massima efficienza di esercizio. L’evoluzione del modello è la pompa VT-3 disponibile nelle versioni simplex, duplex o triplex a seconda della portata richiesta, con una pressione massima di 420 bar.

La pompa criogenica sommersa Artika 160, progettata per lavorare completamente immersa nel liquido criogenico pompato, si adatta ad un utilizzo continuo o discontinuo, grazie al suo design che accorpa il motore elettrico al rotore-statore. La pompa risulta praticamente priva di elementi soggetti ad usura, infatti gli unici elementi sottoposti a deterioramento sono i cuscinetti della macchina, realizzati per questo motivo in materiali carboceramici ad altissima resistenza. Il liquido criogenico pompato, oltre a mantenere costantemente in freddo la pompa grazie all’apporto costante di fluido fresco, funziona anche da lubrificante per la parte meccanica. Il particolare disegno della pompa consente al flusso di metano liquido di percorrerla dal basso verso l’alto, predisponendola all’installazione in posizione verticale all’interno di serbatoi criogenici in molteplici applicazioni navali ed industriali.

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