Parker Hannifin amplia la sua gamma di innesti FlatFace con la Serie SCFF, pensati per impedire la perdita dei fluidi e per contribuire alla tutela dell’ambiente. Di innesti abbiamo parlato poco più di un anno fa a proposito di un player italiano di portata globale. Di Parker Hannifin, invece, abbiamo scritto poco tempo fa in occasione del lancio di un nuovo motore a magneti permanenti per veicoli commerciali elettrici e ibridi.

Parker Hannifin innesti

Gli innesti Parker a faccia piana (FlatFace)

Adesso, tocca agli innesti, componenti fondamentali specialmente in ambito off-highway. Gli innesti della Serie SCFF di Parker Hannifin, ci informa l’azienda, «offrono agli utenti numerosi vantaggi, tra i quali il disaccoppiamento con perdite ridotte e l’eliminazione dell’aria intrappolata in fase di accoppiamento. Gli innesti, testati nel rispetto della norma ISO 7241-2, sono semplici da pulire e a faccia piana».

Affidabilità e controllo della pressione

«Utilizzati nell’idraulica mobile, nel settore dei trasporti e in quello oil & gas, gli innesti SCFF sono molto resistenti alle vibrazioni e ad altre sollecitazioni meccaniche. Inoltre, le procedure di accoppiamento e disaccoppiamento risultano essere particolarmente rapide e affidabili: grazie alla filettatura ACME, infatti, in queste fasi non si registra alcuna perdita di fluidi. L’affidabilità di questo sistema è ulteriormente migliorata dal meccanismo girevole in combinazione con l’esclusivo manicotto di bloccaggio, che impedisce la disconnessione accidentale.

Le spine SCFF sono disponibili con eliminatore di pressione. Grazie a questa tecnologia innovativa, è possibile collegare senza problemi gli innesti in presenza di pressione accumulata o residua. Una valvola miniaturizzata riduce automaticamente la pressione in fase di collegamento».

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