2030, l’anno che sancirà il passaggio di metà del parco automobilistico a soluzioni completamente o parzialmente elettriche. Nel tourbillon di previsioni spesso improvvisate sugli scenari dell’elettrificazione, vi presentiamo il punto di vista del Boston consulting group, riportato nel documento ‘Electric Car Tipping Point‘.

COSA NE PENSA INVECE L’INTERNATIONAL ENERGY AGENCY? ECCO IL RESOCONTO DEL 2017

2030, non solo ‘full electric’

Torniamo al Boston counsulting group. Entrando nel dettaglio del report, l’industria dell’auto si avvia al punto di non ritorno dal fossile ma, tra le pieghe dell’elettrificazione, si nascondono declinazioni ibride. Tra il 2020 e il 2025 è prevista un’accelerazione dei veicoli elettrici – ibridi, ‘mild hybrid’ con sistemi a 48 volt, ibridi elettrici plug-in ed elettrici a batteria.

2030, una questione di Tco

Sarà il Total cost of ownership a stimolare le vendite dei veicoli elettrici dopo il 2025 , in particolare quelli a batteria, grazie al calo dei prezzi dei sistemi di stoccaggio. L’adozione di veicoli elettrici per la mobilità condivisa accelererà perché il loro chilometraggio più elevato si trasformerà in un ritorno più veloce dell’investimento. Con il procedere della transizione, i motori a combustione interna passeranno dal 96 per cento della quota di mercato di oggi a metà dei veicoli nel 2030.

2030. Quanto costeranno le batterie?

Il costo delle batterie, l’elemento più influente in termini di Tco per veicoli ibridi plug-in e a batteria, sta diminuendo oltre le previsioni. Secondo il Boston counsulting group il costo delle batterie per kilowattora si posizionerà nella fascia tra 80 e 105 dollari entro il 2025 e tra 70 e 90 dollari entro il 2030.

2030. Elettrico sì, ma dipende. Da zona a zona…

A seguire la distribuzione del fenomeno su scala regionale. Cina: è il mercato principale per i veicoli elettrici, perchè il chilometraggio elevato, i costi bassi dell’elettricità e i prezzi elevati del gas contribuiscono un Tco vantaggioso.
L’Europa sarà il fronte caldo di resistenza di diesel e benzina: il costo elevato dell’elettricità e il basso chilometraggio (rispetto a Cina e Usa) sosterranno i motori endotermici fino al 2025. A seguire, il mercato si suddividerà equamente tra le varie tipologie di macchine elettriche, con il 17 per cento di veicoli a batteria e un 33 per cento collettivo alle ibride entro il 2030.
Stati Uniti: il costo basso dei combustibili porterà a risultati simili. La crescita dei veicoli elettrici avverrà in segmenti più piccoli: entro il 2030, i veicoli nel segmento C saranno quasi interamente elettrici, mentre gli Mci rimarranno la propulsione primaria per i pick-up.
Giappone: spopoleranno gli ibridi, con una quota di mercato collettiva del 55 per cento entro il 2030.

E il trasporto pesante?

Per quanto riguarda il trasporto merci e il trasporto persone? In chiusura vi diamo alcuni spunti. Per il camion scendono in strada BOSCH e CUMMINS.

Se guardiamo al trasporto persone, il fermento è tanto. A sguire alcuni esempi, pubblicati su Autobusweb: MERCEDES, BYD, ALSTOM, MAN e SCANIA, VAN HOOL.

 

In primo piano

Articoli correlati