Quarant’anni fa la diffusione di motori alimentati a gpl o metano muoveva i suoi primi timidi passi. Oggi i veicoli mossi da carburanti alternativi sono una realtà in costante crescita, mentre la spinta verso la decarbonizzazione fa la voce grossa e la tecnologia elettrica non è ancora matura. Merito anche di quelle attività che con coraggio pionieristico hanno, nel corso del tempo, indicato la strada. Tra queste spicca la Mtm di Cherasco, ad oggi tra i leader mondiali nella fornitura di componentistica per convertire endotermici al gas. Pochi giorni fa ha festeggiato le quattro decadi di attività.

Costamagna con Brc: baricentro a Cherasco

L’azienda ha visto la luce nel 1977: in quell’anno, tristemente noto alle cronache per lo scivolamento delle lotte politiche verso forme di esasperata violenza, Mariano e Pier Antonio Costamagna decidono di aprire nei locali sotto casa, nel centro storico di Cherasco, una piccola officina meccanica di precisione ed iniziano a produrre componentistica per idropulitrici. A partire dal 1978 Mtm inizia a collaborare con Brc, un’azienda nata sempre a Cherasco con lo scopo di installare e commercializzare sistemi per la conversione delle automobili per l’uso del gpl. Siamo agli albori dell’utilizzo di forme di alimentazioni alternative alla diade benzina-gasolio. Passano quattordici anni e le due aziende diventano una sola: nel 1992 Mtm acquisisce Brc.

Un respiro mondiale

Oggi Mtm fa parte del gruppo Westport Fuel Systems ed è un’impresa di riferimento a livello mondiale. È presente in oltre 70 paesi del mondo. Produce tutti i tipi di componenti necessari per la conversione di motori a Gpl e metano. Può vantare collaborazioni con le più importanti case automobilistiche e negli anni ha allargato la propria offerta con nuovi business: compressori per stazioni di rifornimento metano  Cubogas e Brc FuelMaker, sistemi elettronici Brc Electronic Division, ricambistica auto Brc Car Service e Brc Racing Team, nato per sviluppare e testare sul campo le nuove tecnologie.

Festa in fabbrica

I festeggiamenti hanno visto dipendenti ed ex collaboratori a raccolta in uno degli stabilimenti dell’azienda, che attualmente vede all’opera oltre 600 persone del territorio, fra impiegati, tecnici, operai e manager. In tale occasione, alla presenza dei vertici aziendali sono stati premiati i dipendenti con oltre 25 anni di servizio, i pensionati e coloro che con il loro lavoro hanno dato un contributo sostanziale per la crescita dell’azienda. È stato affidato al Maestro Ugo Nespolo, uno dei più importanti artisti contemporanei italiani, l’incarico di realizzare un’opera, riprodotta in tiratura limitata, numerata e firmata dall’artista, che rappresentasse la Mtm e raccontasse la storia dell’azienda di Cherasco, profondamente radicata nel territorio ma, nel contempo, aperta a nuovi e più importanti traguardi internazionali.

In primo piano

Articoli correlati

Il ritorno di Volta Trucks e i piani dell’azienda per il 2024

“Stiamo cercando di confermare gli ordini con i clienti esistenti, riassemblare la catena di fornitura, completare un round cruciale di raccolta fondi per garantire che i veicoli di serie siano pronti per la consegna", ha affermato Essa Al-Saleh, CEO della nuova Volta Trucks Commercial Vehicles Ltd....