Mercury è una certezza, al Salone di Genova. Al padiglione coperto, a partire dall’angolo d’ingresso, si sviluppa la teoria di entrobordo e fuoribordo di Mercury e Brunswick. Cascasse il mondo, l’Italia e con lei Genova rappresentano una pietra angolare delle strategie commerciali e di comunicazione del fornitore di soluzioni marine made in Usa (non dimentichiamoci dei piedi poppieri, oltre ai motori).

Ci hanno abituati ad attendere rivelazioni dieselistiche proprio in quest stand. Rivelazioni snocciolate dallo scioglimento della joint venture con Cummins (vedi i Tdi di origine Volkswagen e i 6,7 litri di impronta Nef). Adesso, è venuto il momento di rifiatare. Almeno per i propulsori.

Mercury

 

Mercury e le Bravo Four S

Questa volta, di nuovo, c’è la trasmissione con eliche rivolte in avanti Bravo Four S con controllo Smart Tow. Un sistema di propulsione per i motori MerCruiser che si concilia con gli sport acquatici.

Di seguito, le dichiarazioni di Mercury.

«I comandi digitali coordinano le impostazioni di zavorra, compensatori e propulsione in un’intuitiva interfaccia unica, per un’ineguagliata semplicità di controllo. Gli sport acquatici come il wakesurfing e il wakeboarding hanno conquistato ampia popolarità in tutto il mondo. I tecnici americani hanno studiato attentamente tutti gli aspetti migliorativi che possono ottimizzare la scia dell’imbarcazione per ciascuno dei vari sport acquatici e hanno ideato un sistema per facilitare il controllo di queste impostazioni per il diportista.

ConV6 e V8

La trasmissione con eliche rivolte a prua Bravo Four S, in combinazione con i motori entrofuoribordo MerCruiser V6 da 4,5-litri, V8 da 6,2 litri e da 8,2 litri con potenze da 250 a 430 cavalli, garantisce sicurezza ed affidabilità sia ai veterani del wakesurf che ai principianti degli sport acquatici. 

Le tecnologie digitali SmartCraft con sistema Smart Tow aggiornato, sono funzioni standard della trasmissione Bravo Four S. Questi comandi consentono la personalizzazione dell’esperienza degli sport acquatici con pochi tocchi del display touchscreen di Mercury VesselView. Il guidatore può semplicemente selezionare lo sport acquatico desiderato e il sistema Smart Tow visualizza i comandi appropriati da selezionare per ottenere accelerazione iniziale, velocità di traino e caratteristiche di scia ideali.»

Dice Brancaleon, Beneteau

Notizia di questi giorni riguarda il rafforzamento della collaborazione con Beneteau. Dal primo ottobre è possibile ordinare fuoribordo Mercury in package con le imbarcazioni Beneteau.

Secondo Luca Brancaleon, Direttore generale di Beneteau: «La richiesta di fuoribordo di grandi dimensioni continua a crescere e Mercury ha dimostrato di essere un buon partner per noi in Nord America e siamo fiduciosi che replicheremo questo successo in altre regioni».

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