È abbastanza positiva la performance complessiva del Gruppo Volvo, pur in condizioni di mercato caratterizzate da grande complessità. Questo è quanto emerge dalla conferenza stampa periodica tenuta dal management del Gruppo Volvo, che ha parlato dei risultati commerciali e finanziari relativi al terzo trimestre 2019. Tra questi, uno degli aspetti più interessanti è relativo al fatto che l’azienda svedese sta per lanciare una nuova area di business separata per le soluzioni autonome.

Aumentano le vendite globali

«Siamo ben preparati ad affrontare il mercato», ha dichiarato Martin Lundstedt, Presidente e CEO del Gruppo Volvo, che ha fatto gli onori di casa insieme al CFO Jan Ytterberg. «Partiamo certamente da una posizione di forza e siamo disposti a investire in innovazione quando si tratta di modelli di business».

LA PARTNERSHIP VOLVO CON IL CANTIERE AMER YACHTS DI PERMARE

Alcuni dati, prima di tutto. Nel terzo trimestre del 2019, le vendite globali sono aumentate e hanno continuato a garantire una solida redditività, raggiungendo 99 miliardi di corone svedesi (SEK). L’utile operativo è migliorato a 10,9 miliardi di corone svedesi e il margine operativo è stato pari all’11,0%. I ricavi provenienti dai servizi sono rimasti piuttosto stabili nel trimestre, grazie al mantenimento di buoni livelli di attività e all’utilizzo della flotta tra i clienti.

D’altro canto, come già detto, la domanda di nuovi veicoli è in calo e ci troviamo di fronte a un periodo caratterizzato da condizioni di mercato complesse.

Gruppo Volvo: i risultati nei diversi mercati

Per quanto riguarda i truck, il fatturato netto delle operazioni è aumentato del 6% a 64,4 miliardi di corone svedesi e l’utile operativo ha raggiunto i 7,5 miliardi di corone svedesi. Per il 2020, i mercati dovrebbero scendere a livelli di sostituzione più normali sia in Europa che in Nord America.

 

Dopo alcuni anni di alti livelli di mercato, la domanda di macchine movimento terra sta rallentando. Nel terzo trimestre, l’entrata ordini è diminuita del 9% rispetto all’anno precedente. L’effetto è stato quello di ridurre i volumi di produzione del Gruppo.

Le consegne di autobus sono aumentate del 20% e i maggiori volumi hanno contribuito al miglioramento del risultato operativo di Volvo Buses, che ha raggiunto i 343 milioni di corone con un margine del 4,5%. Per quanto riguarda i motori, le vendite nette di Volvo Penta sono diminuite del 2% in quanto c’è stato un decremento, in termini di consegne, rispetto all’anno scorso, quando la domanda in Europa era elevata a causa di un pre-acquisto di motori industriali. Il margine operativo è sceso al 12,7%, principalmente per effetto dei minori volumi e dell’elevata attività di R&S.

VOLVO PENTA AL CANNES YACHTING FESTIVAL

Connettività, elettrificazione e automazione

Qualcosa di nuovo viene dagli ambiti della connettività, dell’elettrificazione e dell’automazione. «Il nostro settore attraversa attualmente una fase di trasformazione», ha aggiunto il CEO Lundstedt. «Abbiamo superato una pietra miliare con oltre un milione di truck, autobus e macchine movimento terra connessi, consegnati a clienti in tutto il mondo. Le soluzioni di connessione incrementano i tempi di attività per i nostri clienti, nonché la sicurezza e le opportunità di migliorare l’efficienza. La connettività sarà inoltre un importante fattore abilitante per le soluzioni autonome e i nostri clienti sono fortemente interessati al potenziale miglioramento dell’efficienza che le nostre soluzioni autonome possono offrire. Abbiamo deciso di creare una nuova business area, Volvo Autonomous Solutions, con particolare attenzione allo sviluppo e alla commercializzazione di soluzioni autonome in tutto il Gruppo. La nostra ambizione è quella di continuare ad accelerare gli investimenti in R&S per ridurre ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni di CO2, nonché di investire nelle nuove tecnologie e nei servizi che stanno contribuendo alla trasformazione del nostro settore».

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