In occasione di Eima, la fiera internazionale delle macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, in programma a Bologna dal 19 al 23 ottobre, GB Ricambi Group presenterà un serie di novità. A differenza dell’anno scorso, in cui la fiera si è svolta in digitale, quest’anno si torna “in presenza”.

Il Gruppo ha archiviato il 2020 con risultati superiori alle attese e ha registrato nei primi sei mesi del 2021 un aumento di fatturato del 25%. Prosegue anche il piano degli investimenti per il biennio 2021/22, che prevede una crescita del 50% entro la fine del periodo. Gli investimenti di GB Ricambi Group hanno riguardato lo sviluppo della nuova piattaforma e-commerce, l’upgrade dei processi industriali in funzione 4.0, la robotizzazione di diverse aree della produzione (nella foto, il centro lavoro robotizzato), la certificazione dei processi Dnv/Iso e l’implementazione della logistica con l’inserimento di un quarto magazzino automatico orizzontale che aumenterà del 25% la capacità di prelievo giornaliera.

Tra le novità che verranno presentate ad Eima, ci saranno le parti motore, nuovi prodotti per mietitrebbie e i ricambi generici.

“In un settore ogni giorno più competitivo – spiega Fabrizio Saporita, amministratore delegato di GB Ricambi Group – cerchiamo di ascoltare le richieste del mercato mantenendo una comunicazione quotidiana con i nostri clienti. Nel corso del prossimo anno continueremo ad ampliare la gamma prodotto, dopo che nel 2020 sono stati inseriti i ricambi intercambiabili per Goldoni e per sollevatori telescopici. Quest’ultima tipologia di macchine, in particolare, riflette la trasversalità operativa su più settori (agricolo e movimento terra) e si colloca in un segmento che sta registrando incrementi esponenziali nelle vendite, anno dopo anno”.

GB Ricambi: le novità a Eima International

Il mercato ha premiato la scelta strategica portata avanti negli ultimi anni orientata al continuo aggiornamento della gamma di prodotto. Un ampliamento “trasversale” che ha interessato l’introduzione di nuove famiglie di prodotto, ma anche l’inserimento in gamma di ricambi alternativi di brand fino ad ora non trattati, quali Laverda, Claas, Goldoni, John Deere e Fendt.

I ricambi generici (cardani, terzi punti, accessori per officina) hanno registrato in termini assoluti le maggiori performance e particolarmente premiante è stato lo sviluppo di ricambi per modelli di ultima generazione delle marche da sempre core business dell’azienda: New Holland, Case IH, Same, Lamborghini Deutz-Fahr, Landini. Infine, ha avuto molto successo la distribuzione di marchi premium Oem come i cuscinetti Skf e Timken, a cui si aggiunge una netta spinta commerciale per il prodotto dedicato al sottocarro, su cui l’azienda sta investendo diversi milioni di euro in scorte.

I progetti futuri di GB Ricambi

In questo momento l’azienda sta sviluppando la gamma ricambi aftermarket per motore, incrementando e ottimizzando la gamma e lo stock per i “core brand” con applicazioni Cnh, Cat, Sdf, Argo, Perkins, Cummins, ai quali sono stati appena aggiunti nuovi marchi (Kubota e Yanmar) che stanno acquisendo ulteriori quote di mercato a livello mondiale. In prospettiva, gli investimenti riguarderanno anche i prodotti Izusu e Lombardini.

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