Fpt e Van Hool. Il gas e l’ibrido

Fpt e Van Hool. Fpt Industrial prosegue nell’operazione espansiva nel mercato dei motori sciolti, anche nell’automotive pesante, cioè, considerando la monocoltura captive del camion, almeno in Europa, la catena cinematica degli autobus. Protagonista il Cursor 9 alimentato a gas, una garanzia di riduzione delle emissioni di polveri sottili e ossidi di azoto che amplifica la natura eco-friendly nel sottopancia di un veicolo ibrido: l’Exqui.City di Van Hool. L’esacilindrico è stato fornito al costruttore belga nella potenza massima di 221 chilowatt a 2.000 giri e coppia massima di 1.300 Nm a 1.000 giri (a proposito di Fpt e di autobus urbani ibridi).

Fpt e Van Hool
Cursor 9 Cng

6 cilindri a gas per l’Exqui.City

Dicono alla Fpt che “I veicoli ibridi Exqui.City sono realizzati a partire da una piattaforma flessibile progettata per ospitare le più recenti e più ecologiche tecnologie di propulsione alternativa. Grazie alla flessibilità della sua piattaforma, Van Hool conferma la rinomata capacità ed esperienza nell’integrare le tecnologie di propulsione più moderne ed efficienti. Le caratteristiche orografiche e topografiche di una città sono fattori molti importanti che influenzano la scelta della tipologia di motorizzazione destinata al trasporto urbano. Nel caso di Nimes, la combinazione ibrida metano/elettrico si è rivelata la soluzione ottimale per soddisfare le esigenze della città. I motori Cursor 9 NG per Van Hool hanno la configurazione ‘Start & Stop’, una tecnologia che spegne il motore termico quando il veicolo si avvicina alla fermata. Questo reduce il rumore e le emissioni, con un comfort maggiore per i passeggeri. Una volta che i passeggeri sono a bordo, il motore si riaccende, caricando le batterie elettriche. Fpt Industrial ha già consegnato a Van Hool 10 motori della famiglia Cursor 9 NG con tecnologia Start & Stop, a cui ne seguiranno altri sei a completamento della commessa.

Fpt e Van Hool
Van Hool Exqui.City

A partire da gennaio, i dieci veicoli trambus, dalla lunghezza di 24, cominceranno a percorrere la linea T2 – di 20 minuti – che collega la stazione ferroviaria di Nîmes con Carémeau CHU (l’ospedale cittadino) in 20 minuti. Si stima che circa 25.000 persone al giorno usufruiranno di questo servizio”.

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