Deutz ha incassato ilk primo ordine per il PowerTree, l’albero delle meraviglie, che abbiamo “conosciuto” in anteprima ai Deutz Days del 2021 al Coreum.

18 PowerTree per Kteg

In base alle informazioni fornite da Deutz, Kteg, costruttore di macchine speciali per la cantieristica e cliente pilota per le prime unità del PowerTree, ne ha ordinate altre 17. Esse forniranno energia in loco per alimentare i veicoli da costruzione elettrici.

«L’infrastruttura di alimentazione è fondamentale quando si tratta di utilizzare sistemi di propulsione alternativi, ed è per questo che ci siamo prefissati di aiutare i nostri clienti a compiere il passaggio. Il PowerTree di E-Deutz porta l’elettricità al veicolo. Kteg si è unita a noi per fare un grande passo avanti verso una mobilità a impatto zero», afferma Markus Müller, Chief Technology Officer di Deutz AG.

Installato in un container di tre metri, il PowerTree può essere facilmente trasportato dove è necessario. La batteria di riserva mobile, dotata di un punto di ricarica rapida, fornisce una capacità di ricarica fino a 150 chilowatt, sufficiente per ricaricare le macchine, che siano esse per il movimento terra o l’agricoltura, durante la pausa pranzo dell’operatore. L’utilizzo del Deutz PowerTree è semplice e non richiede una formazione specifica. Inoltre, grazie all’applicazione digitale PowerTree Connect, tutti i dati relativi al punto di ricarica e al processo di ricarica possono essere monitorati in loco.

A proposito, vi portiamo il punto di vista di Kteg

«Per noi l’attenzione è rivolta al cliente» ci spiega Harald Thum, amministratore delegato di Kteg. «La riduzione delle emissioni nel settore delle costruzioni è un problema per i nostri clienti. Per questo motivo offriamo escavatori elettrici, nel range tra 8 e 10 tonn, e il PowerTree come stazione mobile di ricarica rapida. Garantiamo inoltre che le nostre macchine elettriche siano pronte per coprire un’intera giornata di lavoro. E cosa altrettanto importante: vengono ricaricate nel minor tempo possibile. È così che definiamo gli standard, nell’interesse dei nostri clienti».

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