Bosch Rexroth ha presentato, ad Eima 2018, la sua nuova filosofia di digitalizzazione delle trasmissioni idrostatiche. Nel corso degli ultimi anni, infatti, il processo di digitalizzazione degli impianti oleodinamici delle applicazioni mobili è stato l’artefice di una significativa evoluzione tecnologica: ha permesso di migliorare non solo le prestazioni e l’efficienza delle applicazioni stesse ma anche di innalzare gli standard di sicurezza generali e di consentire il monitoraggio dei componenti impiegati.

La soluzione e-DA

Bosch Rexroth ha sviluppato la nuova soluzione chiamata e-DA per rispondere al trend di digitalizzazione guidato principalmente dalle normative di sicurezza e dalle regolamentazioni sulle riduzioni delle emissioni. Si tratta di una soluzione che mantiene la semplicità di impiego della tradizionale soluzione idraulica DA, ma allo stesso tempo può rispondere alle necessità di gestire situazioni complesse, legate principalmente al diesel management, ad esempio in termini di sovraccarico e fuori giri.

Questa soluzione permette di monitorare costantemente le condizioni di sicurezza di utilizzo, verificando la coerenza tra i comandi e lo stato reale della trasmissione. In questo modo possono essere garantite le implementazioni di funzioni di sicurezza come ad esempio il “safe standstill”, “safe direction”, o “safe reversing”.

La gestione elettronica consente maggiore flessibilità offrendo, ad esempio, la possibilità di definire diverse modalità di guida, rispondendo alle esigenze dei diversi operatori. Oppure ancora, è in grado di mettere a disposizione funzioni dedicate alla riduzione dei consumi come, ad esempio, “eco-mode” o “creep-mode”, per poter slegare il comando velocità veicolo da quello del diesel.

Lo sviluppo del pacchetto e-DA presuppone l’utilizzo della nuova pompa A4VG serie 35, che è nata esclusivamente con controllo elettronico ed è stata ottimizzata per poter offrire elevate prestazioni, mantenendo allo stesso tempo la massima semplicità di utilizzo e implementazione.

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I nuovi servizi di Bosch Rexroth

I nuovi servizi proposti abbracciano i diversi interessi dei fruitori, siano essi OEM, end-user o gestori di flotte, ecco alcuni esempi:

Remote diagnostic” è un servizio a distanza che permette di verificare da remoto, realizzando una diagnostica on line, cosa succede alla macchina che registra una anomalia direttamente sul campo. Se il veicolo ha a bordo un’unità connessa, un tecnico può controllare la situazione da remoto e intervenire prontamente in caso di necessità.

Self-calibration” è un servizio di calibrazione automatica dei componenti, rispetto ai dati di fabbrica forniti, che può avere importanti applicazioni ad esempio dopo la sostituzione di un componente originale con una nuova unità direttamente su campo.

Predictive maintenance“, ovvero il servizio di manutenzione predittiva, che attraverso il monitoraggio del funzionamento, attraverso la raccolta di una serie di dati e la loro elaborazione, consente di prevedere la vita residua di un componente.

Next gen spec“, app che permette di capire se il dimensionamento delle parti meccaniche è stato realizzato correttamente e di progettare la generazione di macchinari successiva utilizzando costruttivamente i dati raccolti che possono eventualmente suggerire assetti e calibrazioni diversi o modificati.

Bosch Rexroth mantiene come obiettivo quello di sfruttare il proprio know-how per mettere a disposizione applicazioni smart, ai diversi Oem e ai suoi clienti, in grado di fornire risultati significativi per i più svariati scopi. Il tutto con un approccio “open“, ovvero che consente la massima efficienza del sistema attraverso la possibilità di integrare le app Rexroth all’interno di infrastrutture telematiche esistenti, ad esempio fleet-management o geofencing.

ALTRE INNOVAZIONI DIGITALI DA BOSCH REXROTH PER L’INDUSTRIA 4.0

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