Bonfiglioli, 62 anni portati egregiamente. Una proiezione familiare che dal polo emiliano, che condensa meccanica, oleodinamica, meccatronica, genio motoristico e mood per le luxury car,

(A PROPOSITO DI AUTOMOTIVE, IL NOME MUNER NON VI DICE NIENTE?)

si è ramificata ai quattro angoli del pianeta. Stabilimenti produttivi o assemblaggio Mobile &Wind a Forlì, Chennai (India), Shanghai (Cina), Hebron (Usa) e San Paolo (Brasile). Penetrazione del mercato praticamente ovunque: Europa, Cina, Usa e India i mercati predominanti. Una diffusione organica e organizzata, che su DIESEL affronteremo addirittura in tre capitoli, che ci accompagneranno fino alla fine dell’anno.

Bonfiglioli e Fausto Carboni

Un ‘feuilleton’ in tre tranche che vedrà Fausto Carboni, Amministratore Delegato di Bonfiglioli, indossare i panni di novello Virgilio all’interno delle ‘meccaniche celesti’ dell’azienda bolognese. Ci introduce al mondo Bonfiglioli da Forlì, il quartier generale della Divisione Mobile & Wind.

A seguire alcuni sintetici virgolettati estrapolati dalla lunga chiacchierata, che delineano le tematiche che affronteremo sui numeri di DIESEL di ottobre, novembre e dicembre.

Bonfiglioli e i riduttori a Forlì

«La sezione ‘mobile’ è rappresentata in questa business unit di Forlì insieme all’eolico per un duplice ordine di ragioni».

È l’esordio di Carboni, che precisa: «Si tratta innanzitutto di un’analogia tecnologica perché il prodotto di base, il riduttore epicicloidale, é lo stesso che viene utilizzato nel settore wind. Oltretutto esiste anche un’opportunità di business che questa concordanza ci permette. Il settore wind e il mobile non seguono gli stessi cicli economici e in passato questa diversificazione ha rappresentato un fattore di successo».

Bonfiglioli e le logiche produttive

«La logica con cui operiamo è all’insegna del ‘tailor made’ per applicazione o ‘tailor made’ per Oem, laddove individuiamo esigenze di un prodotto specifico».

Bonfiglioli, il passato recente e il presente

In merito al trend di mercato, Carboni precisa che: «Nel 2016 abbiamo registrato una buona crescita, stimabile nell’8,1 per cento a livello di gruppo e di oltre 12 punti percentuali relativamente alla business unit ‘Mobile & Wind’. Relativamente al 2017 il trend di fatturato e di acquisizione ordini continua ad essere decisamente positivo».

Bonfiglioli, e le ‘applicazioni adiacenti’

Esprime in modo perfettamente calzante il modello di evoluzione tecnica e commerciale di Bonfiglioli la seguente espressione, naturalmente sempre dalle parole di Fausto Carboni: «Il nostro sviluppo ha proceduto a colpi di ‘ampliamenti per applicazioni adiacenti».

In conclusione, le parole chiave del futuro

Due parole chiave per anticipare le linee guida del futuro: «sensorizzazione e predictive maintenance. Riteniamo che gli Oem abbiano in animo di costruire le loro macchine in ottica 4.0. Anche in assenza di un bisogno espresso (ancora non richiedono il riduttore sensorizzato) stiamo allestendo un team che sondi e stimoli i clienti».

Per saperne di più vi rimandiamo alla lettura delle ultime tre uscite dell’anno.

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