In principio fu Voith, ora c’è l’Inrim. Stiamo parlando del recupero dell’energia di frenata, uovo di Colombo, pietra filosofale e grimaldello per scardinare i limiti meccanici dell’efficienza.

Inrim e MyRails

Inrim è la sigla dell’Istituto nazionale di ricerca metrologica, l’ente che tira le fila del progetto europeo My Rails, che coinvolge 16 operatori del settore, tra i quali Trenitalia e Rfi, per non varcare i confini nazionali, e le metropolitane di Madrid e di Londra.

Due le direttrici di ricerca, peraltro legate a doppio filo. In prima istanza si tratta di raffinare il recupero dell’energia cinetica in fase di frenatura, che altrimenti andrebbe dispersa, sulla scorta dei sistemi di recupero concepiti da Voith (che in materia di ottimizzazione di consumi e recupero energetico su bus, tram e treni se ne intende ed è stata pionieristica) espressamente per le applicazioni ferroviarie, successivamente traslati e opportunamente adattati per la Formula 1 (vedi Kers) e nei supercapacitori montati sul tetto degli autobus urbani.

Inrim e lo stoccaggio

A proposito di autobus, entra in gioco la seconda innovazione (o, per essere più corretti, implementazione) promossa dal progetto MyRails: le sottostazioni bidirezionali di accumulo dell’energia cinetica. Qualcosa del genere è stato presentato da Alstom, nome prestigioso del ferroviario, per la ricarica a terra degli autobus. Con un click ne saprete invece di più sul sistema Primove di Bombardier.

Un contributo allo ‘storage’, altra ossessione nella ricerca di qualche punto percentuale di efficienza da spremere alla combinazione tra meccanica ed elettronica.
Secondo le stime dell’Inrim il progetto, che partirà a settembre, ha nelle sue corde il taglio fino a un quinto dell’elettricità consumata dalla rete ferroviaria europea che, tradotto grossolanamente in soldoni, equivale al risparmio fino 400 milioni di euro all’anno.

 

Alla vigilia dell’attesa prima edizione di Expo Ferroviaria in terra meneghina, MyRails contribuisce ulteriormente a rilanciare l’eredità ingegneristica del Belpaese in campo ferroviario. L’evento si terrà a Rho Fiera dal 3 al 5 ottobre.

In primo piano

Articoli correlati

Bosch Rexroth e l’elettrificazione delle macchine off-highway

Negli ultimi anni stiamo assistendo a una fortissima spinta tecnologica nel settore off-highway e recentemente Bosch Rexroth ha mostrato una grande attenzione verso i temi della sostenibilità. In quest’ottica è nato il portafoglio eLion, pensato per semplificare l’elettrificazione delle macchine off...